I CIGNI VANNO AL MARE

Spesso durante i mesi estivi le rive dei mari adriatici vedono la comparsa di ospiti inusuali...che spezzano con la loro nobile presenza le monotone ed assonnate ore dei bagnanti.
Ecco cosa passa per la testa di un cigno quando rientra da questa trasgressione.

I cigni vanno al mare

"Oggi ho disceso il fiume come mai ho osato fare.
Il mio spirito mi guidava, forte come il mio petto fiero.
Vedevo gli altri, pazzi come me, e gioivo.
O, meravigliosa follia.
O, dolce trasgredire.
Apri l'ala! Sciogli le piume alla novità del sale!
Magnifica sia la tua impudenza.
Tenero al tuo sguardo lo stupore dell'umano.
Il sole non fu mai così puro e forte
lungo le sponde del fiume a noi già noto,
e l'aria non fu mai così buona.
Solo la notte ci ridarà il fiume
e solo allora tornare alla Madre ci sarà gradito.
Quando ancora la mia piuma risplenderà del vento
e odorerà di alghe e orizzonti lontani."

Poesia inedita
2010

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